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Il mio sogno per Lipari

 

Sono venuto a Lipari la prima volta quando avevo 13 anni, nel 1966. Venivamo a Lipari con la nave Lipari (foto sopra) e abitavamo al hotel Rocce Azurre della famiglia del Bono, dove ho fatto le mie prime immersioni e scoperte.

Mia madre come diversi amici, Sergiu Celibidache e Hunziger, amava Lipari e per questo hanno comprato un rudere nel 1967 da una famiglia  (Cristò) emigrata per andare a vivere a Sydney.
Mia madre è poi venuta da Torino nel 1975 per vivere quì permanentemente e è poi morta quì nel 1998.

Io ho seguito mia madre e mi sono trasferito quì 2018 dopo la mia pensione.

Lipari era nel sessanta, un paradiso dove c’erano poche macchine e i trasporti si facevano con gli asini, i tricicli Motoguzzi o i scooter (nella foto a destra, Io sulla mia Lambretta in via Umberto Primo  nel1969). La nostra casa è stata ricostruita portando su tutto il materiale con gli asini. Allora non era ancora arrivata l’invasione della plastica.

Non possiamo ritornare indietro nel tempo. Magari non lo vogliamo nemmeno. Ma almeno possiamo ricreare un poco di quel benessere che c’era allora.

Il mio sogno è di ricreare un poco di quel paradiso che una volta Lipari era. Un paradiso per gli isolani e per chi ci viene a soggiornare. 

  1. Una Lipari senza discariche lungo i sentieri e intorno ai bidoni.
  2. Una Lipari con marciapiedi dove i genitori possono portare i loro piccoli in passeggino.
  3. Una Lipari dove le strade sono viabili anche per ciclisti, senza buche e tanti dislivelli.
  4. Una Lipari con meno macchine.
  5. Una Lipari con autisti che rispettano la velocità  e la sicurezza del prossimo, pedone, ciclista  e  chi si sposta in scooter.
  6. Una Lipari con sentieriliberi da rovi e spina di Cristo.
  7. Il mio ultimo sogno è che Lipari diventi un buon esempio per altre isole nel Mediterraneo
     un ‘isola che abbia anche un turismo invernale per chi fugge il freddo e il buio del nord, per fare  treekking,
    un ‘isola per gli europei del nord Europa che vogliono vivere la pensione quì.

I Liparoti hanno tanta forza, volontà e motivazione. In Sicilia salendo su a Novara di Sicilia, la strada è perfetta e si vedono ciclisti allenarsi con le loro bici da corsa. A Salina sono riusciti a ricreare una isola plastic-free.

 

Teniamo Lipari pulita

Se i nostri figli sporcano è il dovere di noi adulti pulire. Cosi dobbiano noi adulti agire se altri adulti si comportano in modo immaturo.

Mi é piaciuta la storia del ragazzo napoletano disoccupato che a Roma aiuta a tenere le strade e i parchi puliti.

https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/11_febbraio_9/spazzino-napoletano-a-roma-181428111222.shtml

Anni fa vidi un uomo pulire alla fontanella in valle santa Lucia. Qualcosa stava cambiando.

Qualcuno ha scritto sotto su uno dei cassonetti:

Valle S Lucia is a nice neighbourhood to live in. It is quiet and clean. There is  no garbage around like in other areas of Lipari.”

Cosi vorrei che i turisti che abitano in Valle S Lucia, raccontino ai loro amici.

“Valle S Lucia è una bella zona dove abitare. E’ tranquilla ed è pulita. Non ci sono rifiuti intorno come in altre zone di Lipari.”

Io tengo personalmente in ordine la zona riciclo  sotto casa. Se vedo cose fuori posto li metto nel cassonetto giusto. Mi porto plastica che trovo lungo la strada sotto casa e li butto nel cassonetto della plastica. Faccio il più possibile per tenere bella questa zona. Sono pensionato e ho tempo. E quindi aiuto i miei vicini che ancora  lavorano, sono stressati e non riescono a o vogliono riciclare.

Polistirolo.

Molti non sanno che il polistirolo va messo con la plastica.

Cartoni

Molti non appiattiscono i cartoni e riempiono il cassonetto della carta più del necessario.

Lattine

Ho saputo che al nord Italia mettono le lattine insieme col vetro. Cosi faccio per il momento.

Non vale la pensa di differenziare?

Qualcuno mi disse. Ma non  vale la pena che poi mischiano tutto. 

Un amico a Palermo disse la stessa cosa. Mi chiedevo se era una scusa per non riciclare. Ho  chiesto ai ragazzi che vengono a svuotare i cassonetti. Dicevano che non era vero. Un camioncino viene a prendere la carta, un’altro la plastica etc. Comunque sia se altri sbagliano non voglio sbagliare io.

Un altra iniziativa  che mi piace é la pulizia delle spiagge organizzate da magazzino di mutuo soccorso di Lipari.

https://www.facebook.com

Marevivo

MArw

evivo ha messo un apparecchio nella scuola media AS Lucia dove la gente può lasciare le bottiglie di plastica e ricevere buoni sconto. Strano che i negozi come per esempio Decò che vendono bevande in confezioni pet non partecipano danno buoni sconto.

Vedi https://marevivo.it/news/parte_emergensea_a_lipari_contro_l_inquinamento_marino-926/ 

10 centesimi per ogni bottiglia e verranno tutti riciclati.

Fai pagare 10 centesimi in più per ogni bottiglia di plastica o lattina . Poi le ripaghi al cliente che ritorna al negozio con le bottiglie. Con questo metodo non si vedranno più bottiglie di plastica e lattine in giro.Questo succede in Svezia da un pò di anni. 

Leggi di più su http://www.notiziarioeolie.it/video-e-video-interviste/12788-le-interviste-de-il-notiziario-lipari-operazione-spiaggia-pulita-ma-scoppia-la-polemica-per-cio-che-nel-demanio-e-vietato-e-invece-parla-il-paladino-dei-cannetari-livio-sciacchitano-il-punto-e-virgola-e-la-nota-della-giunta-giorgianni.html