Voci dal silenzio

Introduction

Mi sono dedicato  a vedere il film “voci dal silenzio” che alcuni a lipari forse avranno visto prima del periodo della quarantena.

Ascolto questi eremiti e i loro pensieri e scopro che condividono tanta saggezza con l’aiuto di questi ho scritto questo articolo.

Index

  • Introduzione
  • Parole di eremiti
  • Ansia
  • Fuggiamo
  • Chi sei?
  • In famiglia

Entrare in relazione

  • Il dopo

Un psichiatra a Roma disse tempo fa che per coloro che sono autistici questo periodo di stare a casa non ha cambiato nulla nella loro vita.

Molti vivono questo periodo come un periodo di prigionia

Scopro che questi eremiti ci possono insegnare come vivere questa “prigionia”.

 

Quei nostri amici eremiti che vivono lontani “dal mondo”, stanno come sempre sono stati. Per loro non è cambiato nulla.

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Parole di eremiti

Ecco alcune frasi degli eremiti che hanno condiviso pensieri nel film “voci dal silenzio”:

  • l’eremita si spoglia di tutte le cose che non sono essenziali alla sua vita.

 sulla solitudine

  • Distinguere solitudine  e isolamento
  • la solitudine, un momento  per misurare il rapporto con il creato
  • si rischia di essere un uomo creato dagli altri, infine infelice
  • vigilare sulla natura dei pensieri

Sulla natura

  • Una relazione nuova con quello che ci circonda
  • il vivere nella natura, nostra madre
  • essere e lasciar essere
  • Prigionia nei propri orizzonti
  • viaggio dall’esteriorità all’interiorità

Sul silenzio

  • Bisogno di tempi, luoghi e silenzio per ricompormi
  • il silenzio è lo scrigno dove è deposta la parola a cui dobbiamo dare valore
  • la mente non accetta il silenzio.

Questi hanno partecipato:

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Ansia

Un mio amico psicologo, mi disse tempo fa che se fuggi l’ansia, l’ansia ti rincorre. Lo devi invece affrontare l’ansia.

 

Gli esperti di neurologia cognitiva dicono che i segnali di allarme che sentiamo come ansia e batticuore partono dall’amigdala,  Noi umani siamo animali da branco e nel branco ci sentiamo sicuri, protetti. Se all’improvviso ci ritroviamo soli, l’amigdala del nostro sistema limbico è programmato a segnalarci  pericolo e lo avvertiamo come ansia e batticuore. <L’istinto è di  fuggire e ricorrere al riparo. Dobbiamo riprogrammare la nostra amigdala con la respirazione e ripetutamente dirci “Stai tranquillo, non è pericoloso stare da solo e rinchiusi.”

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Fuggiamo

Scopriamo magari ora in questo isolamento forzato chi siamo e che fuggiamo in molti modi magari non essendone coscienti.

  • Alcuni accendono la televisione che da una illusione di non essere soli,
  • altri si sentono meno soli se sii mettono l’auricolare per  ascoltare radio o musica.
  • Altri ancora se ne vanno al paese, al supermercato o fanno un giro in macchina.
  • molti si mettono a giocare con il computer o socializzare online.

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Chi sei?

Questa è una domanda difficile. Ora nel nostro “eremo”, è il momento migliore per dedicarsi a questa domanda.

Quali sono i tuoi pregi e difetti? Se conosci i tuoi pregi non hai bisogno di drammatizzare e ingrandire i tuoi difetti.

  •  Sei uno che grida spesso?
  • Sei uno che si arrabbia spesso?
  • Sei uno che fa il trombone?
  • Sei un che spesso ricorre alle bugie?
  • Sei timido e non riesci a esprimerti?

Io qui parlo di difetti a cui magari puoi rimediare da solo. Per altri hai magari bisogno di parlare con uno psicologo.

Riconoscere i difetti

Se riconosci i tuoi difetti, hai la possibilità di rimediare a questi e crescere, fare un passo avanti nella vita.

Accettare i difetti

Per trovare soluzioni ai nostri difetti, dobbiamo prima di tutto trovare pace nella nostra anima.

Nessuno è perfetto. Abbiamo tutti i nostri piccoli e grandi  difetti. Per affrontare questi è importante prima di tutto accettarli, dicendosi per esempio:

“Io ho questi difetti ma non sono solo ad averli. Non ho bisogno di vergognarmi di questi. Faccio il meglio possibile.”.

Devi farti amico con te stesso. Solo allora hai la possibilità di trovare rimedio.

trovare rimedio

  • Hai veramente bisogno di agire così
  • Hai provato altri modi di fare?
  • Non è che nascondi una timidezza dietro un sipario di falsa sicurezza?
  • O nascondi che non sei abbastanza sicuro di quello che dici?

Visto il danno economico che molti di noi sentiremo nel dopo corona, abbiamo una occasione per trovare rimedio. Come possiamo prevenire futuri eventi simili?

In famiglia

Se invece vivi questa prigionia  in famiglia hai magari altre possibilità. Se la tua  relazione ora viene messa a prova, questo è il momento di fare progresso nella tua relazione e renderla più forte. Sai essere umile? Non imporre la tua volontà in famiglia ma ascolta invece. Loro, piccoli o grandi, magari ti possono insegnare qualcosa. Puoi contribuire tu cambiando qualcosa in te stesso?

Entrare in relazione

Per poter amare il prossimo devi prima di tutto amare te stesso. Questo lo abbiamo forse sentito tante volte.

Ho sentito che Ci sono molti qui nel sud che si sposano per trovare una sistemazione.  Una monaca tibetana Tenzin Palmo Jetsunma disse nel 2008  “Se entri in una relazione e speri di realizzare te stesso con l’aiuto del tuo prossimo, quella relazione forse non durerà.<

Il dopo

Magari usciamo da questa prigionia e scopriamo di essere più bravi nel dialogare con il prossimo, scopriamo di essere più forti e non abbiamo più bisogno di fare i tromboni o imporre la nostra volontà, gridando e minacciando.

Scopriamo magari che non abbiamo più bisogno di correre, di fuggire.

Scopriamo magari che siamo diventati più indipendenti e umili.

Scopriamo magari che ci sono altre strade da intraprendere invece di lamentarsi e arrabbiarsi.

Scopriamo che dobbiamo aiutare chi ora si trova senza lavoro, senza mezzi, chi ha perso tutto.